CLASSE 2B - CERTALDO, 21/03/2022>


LA GUERRA MESSICANA DELLA DROGA  

Nonostante l’estradizione di “El chapo”, la guerra per il controllo del narcotraffico

 continua sempre più sanguinosa 


In Messico va avanti sempre piu’ violenta la guerra tra bande rivali per il controllo del narcotraffico, combattuta dal cartello di “EL CHAPO” contro i suoi storici sfidanti, ossia principalmente i membri del cartello criminale Jalisco Nueva Generaciòn.

Dopo l’estradizione negli U.S.A di “EL CHAPO”, pseudonimo del boss Joaquin Guzman, l’organizzazione malavitosa è passata sotto la guida di Ismael “EL MAYO” Zambada e dei figli di “EL CHAPO” i cosiddetti “CHAPITOS”.

 

Che cos’è il NarcoTraffico?

Il traffico di droga, propriamente narcotraffico, o traffico di stupefacenti, è il sistema di compravendita illegale delle sostanze stupefacenti.

Quest’attività è considerata una delle principali fonti di entrate di tutte le organizzazioni criminali definite di "stampo mafioso", nonché dei cosiddetti cartelli della droga dell’America centrale e dell’America latina.

Il Messico è il primo produttore di eroina, mariujana e metanfetamine destinate soprattutto al mercato statunitense ed è l'esportatore del 90% della cocaina consumata negli USA. Il trasporto di queste sostanze stupefacenti attraverso la frontiera americana avviene mediante tunnel sotterranei, corrieri assoldati tra gli emigrati clandestini, navi, camion o aerei privati.


Cosa sono i cartelli? 

I cartelli narcotrafficanti sono gruppi criminali, che si occupano di accordi per produzione e smercio di droga. Solitamente il termine viene applicato a quelle organizzazioni che hanno fatto della distribuzione di droghe, in particolare cocaina, la loro principale attività, raggiungendo accordi a livello nazionale ed internazionale per il coordinamento delle operazioni. Se un cartello finisce di accordarsi con altre confederazioni criminali per dedicarsi anche ad altre attività illegali, smette di essere tale e diventa un'organizzazione criminale comune correlata al mondo della droga.


Quali sono i cartelli principali?

I principali cartelli della droga sono attivi  in America Latina, principalmente in Colombia, Brasile, Trinidad e Tobago, Giamaica e Messico, ma sono anche presenti nel continente asiatico in Afghanistan e regioni del Sud-Est. Alcuni cartelli sono presenti negli Stati Uniti, dove si sono stabiliti nel corso del tempo soppiantando in parte le vecchie organizzazioni criminali offrendo minori costi. Si trovano in città quali New YorkPhoenix, HoustonAtlantaLos Angeles e San Diego.



Quanto vale il traffico degli stupefacenti?

Il Dipartimento di Giustizia statunitense stima che i guadagni all'ingrosso dalle vendite di droga vadano da 13,6 a 48,4 miliardi di dollari l'anno.

La pandemia del COVID 19 ha favorito i trafficanti, i quali  approfittano della situazione per soggiogare i più poveri e vulnerabili ( regalando per esempio cibo o posti di lavoro ) e per controllare il territorio e la società in generale.


In che modo si realizzano i guadagni? 

Acquistando ad un prezzo molto basso il silenzio e la manodopera delle persone indifese di fronte al vuoto creato dallo Stato. Qui non si tratta del tipico esempio di quando un cartello si sostituisce allo Stato, ma di una esplicita convivenza tra lo Stato e i cartelli della droga. 

Per Enza Rando, Vicepresidente di LIBERA, la storica organizzazione di antimafia sociale, in Italia dal 1995, il saluto del Presidente del Messico alla madre del trafficante di droga è stato un atto di legittimazione del cartello di Sinaloa.


Le nostre conclusioni 

Gli organi del governo per proteggere i cittadini esistono, ma non è cambiata la mentalità che permette a questi di funzionare secondo gli standard di equità e indipendenza. 

Livelli d’impunità così alti diminuiscono la fiducia della popolazione nel sistema giudiziario. A rendere così debole il sistema giudiziario messicano è infatti una  reale mancanza dell’indipendenza di questo ultimo dal potere esecutivo e da forme interne di criminalità organizzata.


CLASSE 2B, SECONDARIA DI PRIMO GRADO, CERTALDO, a.s. 2021-22


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